Quando creatività fa rima con passione

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Quando creatività fa rima con passione

A tu per tu con Cristina Simonini di Acmesign

C’è un filo rosso che collega il territorio modenese: è quello della creatività. Cristina Simonini di Acmesign ne è una brillante rappresentante. E, in questa intervista, racconta i segreti della sua professione e della sua agenzia.
Simonini, quando nasce Acmesign?
L’agenzia nasce nel 1193 e si occupa da subito di marchi di prestigio internazionale come Replay, Mason’s, Rifle, Cotton Belt, Spitfire, Wrangler, tutti direttamente gestiti dal presidente di Acmesign Gianluca Piroli. nel 2004 sono arrivate in Acmesign entrando in società. Ho cominciato portando il mio contributo nel settore della moda, con la comunicazione di marchi come Clips, maria grazia Severi e il marchese Coccapani per il quale, prima dell’ingresso in Acmesign, ho realizzato importanti campagne comunicazione tra ciò quella con Claudia Schiffer ed Helmut Newton.

Da dove arrivano idee e ispirazioni?

Ho vissuto per un lungo periodo negli Stati uniti, dove mi sono specializzata in marketing e comunicazione bancaria, oltre che in nuove tecnologie di social media management e marketing non convenzionale. Da questa esperienza ho tratto importanti metodi di approccio e di lavoro.
Comunicare oggi: come farlo nel modo migliore?
Comincia e saperlo fare è fondamentale. Abbiamo acuito, negli anni, una sorprendente capacità di contaminazione tra generi e stili che rende assolutamente esclusivo ogni brand che decida di affidarsi a noi da 20 anni: quale migliore prova di un lavoro convincente ed efficace? del resto, non amiamo particolarmente i progetti estemporanei. A noi piace diventare partner delle aziende con le quali collaboriamo operando, insieme a loro, strategie di crescita e di espansione.
In che cosa Acmesign è diversa?
Ciò che ci differenzia dalle altre realtà è sicuramente una tipologia di organigramma orizzontale: nella nostra azienda, oltre a moltissimo giovani, anche stranieri, che portano le loro splendide energie c’è anche un team di professionisti di altissimo livello, vere e proprie “teste di serie” per ogni settore specifico della comunicazione. non ultima, c’è in noi una fortissima ricerca e specializzazione delle nuove tecnologie. Le aziende, oggi, non solo cercano una competenza nuova, capace di garantire unicità ma anche un supporto più diretto da parte dei comunicatori che devono essere più che mai vicini al committente, stimolarlo, prevenirne le necessità, comprenderne i bisogni. Anche per questo, Acmesign ha annullato i livelli di filiera creativa: gli art directors si occupano in prima persona di campagne, lavorando a contatto diretto con brad managers, marketing managers, imprenditori, o responsabili della comunicazione delle istituzioni, stimolando così un dialogo assolutamente privo di intermediazione.